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ASIA EUROPE - BALANCE RAGA Asia Europe - Balance Raga La nuova musica dell’equilibrio a Padova Con il patrocinio del Comune di Padova, del Consiglio di quartiere 5 Sud-Ovest e dell'Assessorato alla Cultura (Circuito RAM) Asia Europe – Balance Raga è un evento organizzato dalle Associazioni Miles, Armon Project e Saptak India, in programma giovedì 28 ottobre 2010 alle ore 21.00 presso il Piccolo Teatro Don Bosco in via Asolo 2, a Padova. Lo spettacolo unisce in modo nuovo il raga della musica classica indiana con l’improvvisazione jazz, la danza contemporanea e la cultura internazionale, nello spirito dell’incontro e collaborazione di artisti di diversa provenienza. Il progetto, elaborato nel tempo dal multistrumentista e musicoterapeuta Riccardo Misto, nasce dal suo amore per la musica orientale, che lo ha portato a confrontarsi con alcuni fra gli artisti più rappresentativi dell’India contemporanea, introducendodelle innovazioni stilistiche che rendono ancor più vitale e stimolante l’antico patrimonio musicale, di oltre 5000 anni. Dopo aver proposto nel 2009 l’inserimento della batteria e del Canto Armonico nell’esecuzione della musica classica indiana (nel concerto con Partho Sarothy a Palazzo Zuckermann), e l’arte delle tabla fuse al cajon sudamericano e ai liuti afghani,arabi, cinesi e indiani (nel concerto Open Music al Piccolo Teatro, con Nihar Mehta), ora presenta la chitarra elettrica, lo strumento più caratteristico della moderna musica occidentale. Il programma prevede una prima parte, con l’esecuzione di un Raga nella tradizione della musica classica del Nord India, affidata al sarod di Partho Sarothy (Calcutta, India) e a Nihar Mehta, tablista indiano residente a Nizza, Francia, con i padovani Riccardo Misto e Silvia Refatto alla tanpura. Nella seconda parte, il palcoscenico del Piccolo si trasformerà in un laboratorio alchemico di scambio e fusione fra stili e generi diversi, con l’introduzione della chitarra di Misto a dialogare col sarod e le tabla, alla ricerca di un equilibrio espressivo che verrà simbolicamente rappresentato dalla danza del coreografo ballerino Rimi Cerloj, residente a Padova, originario di Durrës, Albania, protagonista nelle opere Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo (musiche di Riccardo Cocciante), e Tosca (musiche di Lucio Dalla). L’ intento del progetto è quello di favorire lo scambio interculturale europeo con le realtà artistiche di altri continenti, dimostrando come, ricercare nuove direzioni e andare oltre l’espressione culturale ristretta e settoriale legata alla propria tradizione, sia proficuo per moderne forme di espressioni collaborative e portatore di stimolanti suggestioni musicali. Sono queste le occasioni e i valori che arricchiscono il potenziale comunicativo degli artisti e che facilitano il veicolo del loro messaggio etico fondamentale, cioè quello di trasmettere la conoscenza e formare le coscienze al superamento delle diversità razziali, in una società che sempre più si orienta verso la multi etnicità e alla difesa dei valori del dialogo pacifico fra i popoli Partho Sarothy è stato allievo del grande Ravi Shankar, il sitarista che ha reso popolare la musica classica indiana presso il vasto pubblico occidentale, grazie anche alla mediazione del compianto George Harrison, il Beatle mistico, amante della cultura indiana e anch’egli suo allievo. A Calcutta, mecca culturale dell’India, ha dato concerti nei principali Festival musicali come Dover Lane, al Savai Gandharva Festival di Pune, al Music Academy Festival di Chennai. Si è esibito negli ultimi 30 anni in tutto il mondo suonando in Europa e negli USA riscuotendo sempre un grande successo grazie alla sua profonda sensibilità e maestria espressiva. Risiede a Calcutta, in India.
Nihar Mehta discende da una delle più importanti e rispettate famiglie di filosofi e musicisti di Ahmedabad. Suo bis-nonno, Sri Divan Bahadur Narmadashankar Mehta, fu un filosofo Vedanta ampiamente riconosciuto in India. Suo nonno, Sri Yashodar Mehta, fu avvocato ed eminente filosofo, romanziere ed astrologo. E’ stato allievo di Pt. Kishan Maharaji, grande maestro dello stile “Benares Gharana”. Ha collaborato a importanti progetti internazionali e ha fondato l’Associazione Saptak India e il sito Tabla in Europe. Attualmente insegna regolarmente tabla in Europa, Torino e Roma.Risiede a Nizza, in Francia.
Riccardo Misto, ha già suonato assieme a Partho Sarothy (che ha fatto conoscere e apprezzare al pubblico italiano) e ai tablisti Apurbo Mukherjee, Nihar Mehta, Arup Sen Gupta e Angshubha Banerjee: con quest'ultimo ha in programma la registrazione di un CD, che avverrà a Calcutta il prossimo inverno, basato proprio su un nuovo progetto di collaborazione east-west, con musicisti indiani. Versatile polistrumentista, musicoterapeuta esperto di Yoga del Suono e Canto Armonico, ha studiato chitarra jazz con Larry Coryell, uno dei pionieri della moderna fusion.Vive a Padova, in Italia. Silvia Refatto stilista, designer di moda, performer e musicista, ricerca evoluzioni sociali e di costume nella realtà multietnica internazionale. Opera nella realizzazione di espressioni artistiche interculturali con varie associazioni, in città italiane e straniere. Studia tematiche correlate alle interferenze estetiche, etiche e sociali della bellezza e della femminilità, nelle varie forme di espressione nel mondo, soprattutto orientale. Lavora alla realizzazione di una linea stilistica etica, per sostenere l’opera di organizzazioni umanitarie. Dedica all’arte e alla ricerca culturale la sua esperienza professionale. Vive a Padova, in Italia.
Rimi Cerloj ballerino, coreografo, modello e cantante, ha una formazione in danza classica, moderna, hip hop e acrobatica. Ha lavorato con famose compagnie artistiche internazionali dove ha ricoperto ruoli solistici per l’opera teatrale, musicale e televisiva. Dopo Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo (musiche di Riccardo Cocciante), e Tosca (musiche di LucioDalla), è stato ballerino e cantante a Domenica In con Pippo Baudo. Diretto artisticamente da coreografi come Micha Van Hoecke e Caterina Feliccioni, ha lavorato con artisti di diversogenere ed etnia. Originario di Durrës, Albania, attualmente vive a Padova, in Italia. Valentina Soncin ballerina, Ha studiato in Italia Europa Asia: danza classica, danza contemporanea, danza jazz e canto. Lavora nel teatro, cinema, moda, pubblicità e al benessere dedicando la sua ricerca alla danza terapia, al movimento inteso come comunicazione della persona ed espressione delle emozioni inconsce e profonde. Attualmente impegnata con la compagnia FABULA SALTICA di Rovigo, ha danzato in GIULIETTA E ROMEO regia e coreografia Micha van Hoeke dove incontra Rimi Cerloj e continuano a collaborare danzando assieme in NOTRE DAME DE PARIS musiche di Riccardo Cocciante, regia e coreografia Martino Muller e in TOSCA AMORE DISPERATO MUSICHE Lucio Dalla , coreografia Daniel Ezralow e nel film IAGO Spettacolo promosso dalle Associazioni: Armon Project Saptak India Miles Contributi: Associazione Miles.it Centro Taracittamani Luci: Carlo Service Progetto grafico: Rocco Fontana Silvia Refatto Fotografi di scena: Diego Landi Carlo Dainese Riprese video: Luca Pigaiani Istituto italiano Terapia Massaggio Sonoro Piccolo Teatro, via Asolo 2 Padova tel +39 049 8827288 ingresso € 12 N.B. il biglietto varrà come bonus sconto del 20% presso il Ristorante Indiano Gandhi, via Cavallotti 28, PADOVA zona Bassanello 049 687840 3279547855
DRUMS AND TABLA CONNECTION On 3 january 2009, with the “Raga über Berlin” concert at Zimmer 16 in Berlin, Drums and Tabla Connection project has started: for that occasion Riccardo Misto has performed with sitarist Christian Nocon, tablist Mario Molle and tanpurist Silvia Refatto. This ensemble, after a classical raga (Yaman) with sitar and tabla, has played two other ragas (Bhoopali, Chandrakauns) with the introduction of drums, one “lehara” (a sort of melodic loop theme with rhythmic variations) and a drum solo. There was also a very special guest, Jens Mügge, the founder of OMN (Overtones Music Network), the new network promoting the harmonic chant, who performed a piece on “dan moi”, a type of Jews harp originating from Vietnam, with the drums. "> CONCERT PHOTOS HERE August 2008 The original project has changed a little: the first experimentation will occur in Berlin, on 3 January 2009, at Zimmer 16 - camera dell'arte -with German sitarist Christian Noçon, tablist Mario Molle, and Silvia Refatto on tanpura. On august 9, 2008 I asked to Christian Noçon, sitarist from Berlin known on Overtones Music Network, if he was interested to do some experimentations with my drumset in his music, according to my project “drums and tabla connection”. On august 25 he wrote me asking which kind of collaboration I was intended to start, if a live one or by email (sending me tracks). I suggested him to start overdubbing my drums on some recordings of his sitar, to study practising with my drumset, with the idea to play then together in a live context, with tabla and tanpura players. So, on august 26, he sent me by skype five mp3 files of his sitar recording of Raga Bhatyiar and Raga Bhairav (included in my playlist here) on which now I will work with my drumset to make a good arrangement and so realize the first step of drums and tabla connection project. On january 2009, when he is back home from Kolkata, we’ll meet us in Berlin to play together, do some rehearsals and, I hope, some live performances. There will be a concert in Berlin at "Zimmer 16", on 3 january 2009. friday 28 may 2010, hour 9.00 p.m. at “La Casa Azzurra” (via Anconitano, 1 zona Guizza – Padova – Italy. info and reservations: tel. +39 049 681 741) Angshubha Banerjee: Tabla Riccardo Misto: Sarod, Rebab, Yangqin, Cajon, Overtones Singing Silvia Refatto: Tanpura Angshubha Banerjee has developed his musical personality with the support of his great teacher, the legendary Pt. Jnan Prakash Ghosh, his opportunities to provide tabla support to a number of high level musicians and putting musical efforts in collaborating with musicians of different styles and genres. Has played in important music festivals in India and all over the world. Riccardo Misto Italian multi-instrumentalist, interested in developing synergies and mergers with the exponents of Indian classical music: has played with Partho Sarothy, Apurbo Mukherjee, Nihar Mehta, Arup Sengupta and Angshubha himself, creating interesting musical projects, with an experimental purpose, but respectful to the true spirit of Indian classical music. Silvia Refatto interested in costume evolution, fashion and ethical communication. Plays the tanpura, the Indian stringed instrument that, with its circular sound rich in harmonics, provides the indispensable background for the soloists. DRUMS & TABLA and TABLA IN EUROPE present "OPEN MUSIC"between tradition and evolution with NIHAR MEHTA (tabla) RICCARDO MISTO (sarod, rebab, yangqin, overtones singing, Cajon & percussion) SILVIA REFATTO (tanpura) 17 september 2009 hour 9 p.m. in Padova (Italy), Piccolo Teatro, via Asolo 2. Open Music will present a special event with one of the best new appreciated Indian tabla player, Nihar Mehta, leader of Tabla in Europe, who has played with many of the greatest Indian classical musicians. He will play with Riccardo Misto, founder of Drums & Tabla Connection, in Padova (Italy) the 17th of September ’09, in a concert that is intended to mix and fuse all their different musical roots, styles and cultural backgrounds, allowing the two performers to explore new expressive territories, without boundaries, between tradition and evolution. Nihar Mehta comes from one of the foremost and respected families of Philosophers and Musicians of Ahmedabad. His great grandfather late Diwan Bahadur Narmadashankar Mehta was a well known Vedantist and Philosopher of India. His grandfather late Yashodhar Mehta was a Barrister and prominent Philosopher, Novelist and Astrologer of Gujarat. The family is also active in teaching and promoting Indian classical music through their well known Music Institute "SAPTAK" in Ahmedabad. Nihar was fortunate enough to learn Tabla from Pt.Kishan Maharaji Has accompanied with well known artists like Ustad Shahid Parvez Pt.Jasraj, Pt. Amarnath Mishra, Pt. Ramesh Mishra, Manju Mehta, Krishna Bhatt, Ustad Shaukat Hussain Khan, Shri Shubhendra Rao, Kala Ramnath, Purbayan Chattarjee, Pt Tarun Bhattacharya, Anupama Bhagwat and many other artists. He has also presented Tabla Solo performances several times. Since 2003 he is giving regulary Tabla and Pakhawaj lessons in Nice and Torino by conducting workshops and private lessons. Riccardo Misto, italian musictherapist and multi-instrumentalist, has played with indian sarod virtuoso Partho Sarothy and tablist Angshubha Banerjee in summer ‘09, with his drumset and overtones singing, starting a collaboration with indian music that now goes on with this new exciting project, Open Music, which introduces the use of some interesting multiethnic melodic and percussive set, expressly elaborated: Yangqin, the chinese version of persian Santoor, afghani Rebab and indian Sarod, “Harmonic Chant” (overtones singing); dialogue with tabla will be realized by original drum-set, including latin Cajon, cymbals, tibetan bowls and other original percussions. On tanpura there will be Silvia Refatto, who also took care of graphic project.PARTHO SAROTHY in concert Indian Classical Music 2009 Italian Tour Featuring Angshuba Banerjee on tabla and, for "Drums & Tabla Connection Set": Riccardo Misto on drums, Silvia Refatto on tanpura. 6 august: Padova, Palazzo Zuckermann's Garden Theatre 7 august: Vittorio Veneto (Treviso), Serravalle Castle 8 august: Varzi (Pavia), Casa Ganesh THE NEW TIMES OF INDIA: DRUMS &TABLA CONNECTION A music project for east-west integration by Riccardo Misto, italian musician and musictherapist (read italian version)Main aspect of this project is the improvement of intercultural exchange between eastern and western musical approach, with a particular attention to Indian subcontinent area. It’s a long time that Hindustani and Carnatic music play an important role in the fusion process with west: from the first echoes present in some 60’pop music hits (Beatles, Beach Boys, Rolling Stones ecc.) to the deep and more articulated contamination, in a jazz key, realized by pioneer of fusion, John McLaughlin, with his group Shakti and, recently, with the recordings made in Chennai, where we can hear the young lions of Indian music, you can see how stimulating and interesting may be the dialogue between the two cultures. All this innovative ferment you find in the tracks of the new McLaughlin work “Floating Point”, where you can listen to very interesting east-west contaminations. The very new aspect of the modern musical dialogue between west and India is the great mastering of harmonic structures that some Indian musician are showing, yet keeping live and present their legacy with the classical roots of Raga. We can say that now the dialogue between the two worlds is more equal and complete: if in the past the Indian musician were the teachers, now we can see how they are more interested to western culture and instruments: starting from the typical drum set, going through synth keyboards and the modernisation of others (guitar and sitar, in the new transformation in zitar, elettrified and played in a very close-to-guitar way by Niladri Kumar). THE PROJECT Starting from this mixing and reciprocal influence, the project “The New Times of India” promotes the meeting and the cultural exchange moving just from that instrument, the western drumset, which among all, is the most distant from Indian musical tradition (strongly rooted in tabla, mridangam, pakhawaj and gatham, the typical percussions), but in which are more and more interested the Indian musicians sensitive to contamination between the two cultures. The program will be articulated in two main directions, one with a didactic/divulger character, and another more specifically musical. The musical proposal is based on "Tabla & Drums Connection" program, where the classical indian “Raga” is enriched and developed with the use of drum set, in constant dialogue and interaction with the tabla. By this way, yet in the respect of classical tradition, the expressive possibilities are enlarged, making a fusion of two different percussive sets , and so creating a further east-west bridge. Drum set is the propulsive motor of western music (pop, rock or jazz), and its articulated set allows the use of all player’s physical structure, getting coordinated movements of upper and lower limbs. Didactic/divulger program, based on drum set, forecasts a theoretic phase about the different rhythmic structures, a specific knowledge and analysis of all the physical elements (drums, heads, cymbals, hardware, accessories, ecc.) and the most advanced executive techniques. Besides the standard rhythms of western music (light or folk) a special section will concern the possible connections with rhythmic models of Indian music (tala), so to make possible and harmonious the insert of a drum set in the accompaniment of a typical raga. The program, developed in a theoretic/practical manual, will be directed to professional musicians and also to people which for the first time go approaching this instrument. A particular attention will be made to children and the possible applications in a therapeutic setting, considering the various pathologies concerning attention/ concentration/ memory and speech and behaviour disturbs (hyperactivity, aggressive and communication difficulties). All in association with Indian konnacol system. The final phase of this project will be a series of live performances, in which will be presented the different way of playing the drums in various contexts (western music, classical raga, fusion music and musictherapy setting). The program, in the spirit of a 360 degrees communication, will find application as in Europe as in India, with Kolkata as a starting point, with the precious help of Partho Sarothy, intelligent and mindopened to sperimentation musician and oriented to the meeting of different cultures. All this project will be documentated in a musical CD realised in Kolkata with Indian musicians, where will be recorded two compositions: one based upon the introduction of drumset in a typical classical Raga, and another upon the use of Indian instruments in a western musical atmosphere. There will be also a DVD with a booklet in which will be resumed all the working phases, from the starting idea to the final products. This project has been started for the soundtrack of the art performance "Lo sguardo Scuro" (by italian actress Carla Stella). For that occasion I've played my scalopped electric guitar over a base of drums, tabla and tanpura. Look at the short video and listen to the playlist title "Electric Fuga" (on riccardo misto's page). Find more videos like this on Drums and Tabla Connection Find more music like this on Drums and Tabla Connection
Guitar Page Come chitarrista Riccardo Misto ha esplorato parecchi generi e stili, padroneggiando sia lo strumento acustico (6 & 12 corde) che quello elettrico, passando dal country e fingerpicking al rock, al blues e al jazz. La sua formazione è fondamentalmente autodidatta, con alcuni brevi studi con il leggendario chitarrista americano Larry Coryell, che ha avuto parole di grande apprezzamento e incoraggiamento nei suoi confronti.
“JAMMIN’ WITH…” Riccardo Misto plays guitar along with great drummers Video Studio Performances Dopo la serie dedicata al Sarod indiano e a sette composizioni di John McLaughlin, un nuovo capitolo di “Video Studio Performance”, dove questa volta è protagonista la chitarra elettrica, suonata su basi estrapolate da brani in cui la ritmica è affidata a grandi maestri della batteria. Pur essendo il progetto concepito in considerazione di differenti batteristi non è un caso se anche questa volta, in tutti i titoli originali, sia comunque presente John McLaughlin, o come autore o come esecutore.
La chitarra usata dal multistrumentista italiano Riccardo Misto è una Epiphone by Gibson, modello Sheraton, modificata con l’aggiunta di una leva vibrato Bigsby e con la tastiera resa “scalopped”. E’ stata registrata direttamente, tramite il processore Roland GP100. 1. Dark Prince (Tony Williams, Trio of Doom, 1979) [4:34] Il primo batterista della serie è Tony Williams, uno dei capostipiti della moderna scuola di batteria. Il brano è stato realizzato estrapolando l’intro della versione live di Dark Prince, registrata dal “Trio of the Doom”, il supergruppo formato da John McLaughlin con Jaco Pastorius, in uno storico concerto all’Avana. Il 3 maggio 1979 il Dipartimento di Stato degli USA aveva sponsorizzato una visita a Cuba per un festival di tre giorni all’Avana, conosciuto come “Havana Jam”. E’ stato creato un loop, formato da varie sezioni assemblate della track. Nessun altro strumento è stato aggiunto al brano oltre alla chitarra, che dialoga liberamente con la batteria, senza un vero riferimento alla composizione originaria. http://italia.allaboutjazz.com/php/article.php?id=1962
PASSAGGIO DALL' INDIA Passaggio dall’India world-music con le magiche tabla di Angshubha Banerjee venerdì 2 LUGLIO 2010 ore 21.00 presso “La Casa Azzurra”(via Anconitano, 1 zona Guizza – Padova – info e prenotazione: tel. 049 681 741) Un’occasione eccezionale per ascoltare dal vivo il grande musicista di Calcutta, che suonerà con gli affascinanti strumenti di Riccardo Misto (Sarod, Rebab, Yangqin, Cajon e Canto Armonico) e la Tanpura di Silvia Refatto. Grazie ad un repertorio che abbraccia il “Raga” classico indiano, la musica folk afgana, cinese e mongolo-tibetana, la spiritualità dell’oriente si fonde con la sensibilità dell’occidente.
Angshubha Banerjee: TablaRiccardo Misto: Sarod, Rebab, Yangqin, Cajon, Canto Armonico Silvia Refatto: Tanpura Angshubha Banerjee è un rinomato tablista di Calcutta: ha sviluppato la sua personalità musicale col supporto del suo grande maestro, il leggendario Pt. Jnan Prakash Gosh, accompagnando i più famosi solisti indiani, e collaborando in tutto il mondo con musicisti di diversi generi e stili. Ha suonato nei più importanti Festival musicali in India e in Europa.
Riccardo Misto è un pluristrumentista, da anni interessato a sviluppare sinergie e fusioni con gli esponenti della musica classica indiana: ha suonato con Partho Sarothy, Apurbo Mukherjee, Nihar Mehta, Arup Sengupta e lo stesso Angshubha, realizzando interessanti progetti musicali, in un’ottica di sperimentazione, pur nel rispetto dello spirito della musica classica indiana.
Silvia Refatto si interessa di evoluzione di costume, moda etica e comunicazione. Suona la tanpura, lo strumento a corda indiano che col suo suono circolare ricco di armonici, fornisce l’indispensabile base ai solisti.
Vista l'eccezionalità dell'evento e il numero limitato di posti, si consiglia la prenotazione (tel. 049 681 741) www.lacasazzurra.it www.angshubha.com
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